tag:blogger.com,1999:blog-6889703472130066039.post8599148285952484115..comments2022-04-11T21:55:39.427+02:00Comments on Aikido Vivo: Anche ed InveceAikidoVivo-Fabio Brannohttp://www.blogger.com/profile/05955605510518490984noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-6889703472130066039.post-56280598452226795622011-05-13T19:09:40.570+02:002011-05-13T19:09:40.570+02:00(Blogspot comincia a impazzire e cancella pagine e...(Blogspot comincia a impazzire e cancella pagine e commenti. Ripubblico il commento inviatomi da Emanuele, amico ed allievo dello Stadio San Paolo):<br /><br />Emanuele ha lasciato un nuovo commento sul tuo post ""Anche" ed "Invece"": <br /><br />Caro Fabio volevo innanzitutto ringraziarti per questo blog sul quale condividi con noi i tuoi pensieri e riflessioni. Devo dire di essere stato molto fortunato a trovare subito un maestro conscio di non avere tutte le risposte,ma che al di là della propria esperienza continua a porsi e a porre ai propri allievi delle domande, rendendo così il nostro lavoro una costante ricerca e non uno sterile studio di forme e movimenti fini a se stessi.<br />Per quanto riguarda la tua riflessione odierna sulla comunicazione e su come essa è allo stesso tempo fondamentale e limitante mi ha riportato alla mente le parole che lessi tempo fa dal Libro L’arte della guerra di Sun Tzu : <br />“Le note musicali non sono più di cinque,<br />Eppure nessuno può dire di aver udito tutte le loro combinazioni.<br />I colori non sono più di cinque,<br />Eppure nessuno può dire di aver visto tutte le loro combinazioni.”<br />Per noi occidentali le note sono sette eppure esse si combinano creando ogni sorta di melodia.<br />Tutte le visioni del mondo,per quanto diverse,derivano da soli cinque colori. Da elementi finiti,emerge una gamma infinita.<br />Per me lo studio delle arti marziali non è diverso dallo studio della musica o della pittura, occorre imparare determinati schemi di base, note, colori,forme, per trascendere dal finito all’infinito, ma ciò è possibile solo dopo che si sono appresi alla perfezione tali elementi finiti.<br />C’è chi si riferisce ad un elemento con un nome chi con un altro,credo che non sia importante,essi sono solo uno stadio dello studio. Comprenderli per superarli credo sia questo il fine a cui dovremmo tendere, “Divenire come l’acqua che adegua il suo movimento al terreno …<br />L’essenza dell’essere divini”<br />Concludo con questo brano che per me evidenzia come ,purtroppo, già all’epoca di Miyamoto Musashi questa tendenza a diversificare e a creare muri e gabbie tra le varie scuole fosse già in uso <br />“Guardandoci attorno nel mondo vediamo varie arti proposte,messe in vendita come merci. Uomini che si offrono come articoli di commercio. Tra gli esperti c’è la tendenza a inventare vari trucchi e a vendere questi piuttosto che la propria esperienza reale. Questa maniera di pensare è come separare il seme dal fiore e valutare meno il seme del fiore. Li induce a vantare i propri trucchi e a mostrarli in segreto;esaltando le scuole che praticano una tecnica ben definita,cercano di trarre un guadagno proponendo e insegnando l’argomento alla moda. Per usare un Proverbio:”Una conoscenza parziale è causa di sciagura”.”<br />(Libro dei cinque anelli)AikidoVivo-Fabio Brannohttps://www.blogger.com/profile/05955605510518490984noreply@blogger.com