Ciao a tutti!
Spero abbiate trascorso delle buone vacanze e che non abbiate dimenticato a casa Jo e Bokken, per tirare due suburi, ogni tanto!
Da uno scambio di opinioni su un noto Social Network, in una discussione in merito al fatto che anche i nuovi arrivati hanno diritto al giudizio, in quanto esseri umani, indipendentemente dal grado acquisito, ed in merito al fatto che anche i più grandi possano essere giudicati, ovviamente in relazione all'esperienza del "critico", è venuto fuori un articolo molto interessante scritto da Simone Chierchini sul Blog confratello "AIN".
Un piccolo assaggio
"Toccategli tutto, graffiategli la macchina nuova, rubategli la fidanzata, pigliateli a mazzate, ma non dite ai rispettivi tifosi che Saito (Tohei, Shioda, Tada, Yamaguchi, … O’Senseiiiiii!!!!) non sono necessariamente quelle figure statuarie – cristallizzate in una divina perfezione tecnica, morale e umana – che i suddetti hanno costruito nel loro subconscio e che li rende paragonabili nella devozione che ricevono ai santi cattolici di altri tempi. Proprio come nei tempi andati, osare dire che costoro erano (sono) dei semplicissimi esseri umani, con le loro grandezze e le loro numerose piccolezze, esattamente come tutti noi, può causare la messa all’Indice, la scomunica, o addirittura il rogo…"
QUI Il seguito!
Buona Lettura e Bentrovati da Aikido Vivo!
FB
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