26 luglio 2011

Tante teste, un'unica realtà

Quando si parla di Aikido Vivo si parla di forme non fisse, ma che di volta in volta si adattano alla situazione per rispettare i principi.
La domanda che ci si pone non è "Come si fa Ikkyo", ma "Perché Ikkyo funziona?"
E il come è in funzione del momento in modo da ritrovare sempre il perché.

Spesso dunque i "Come" sono diversissimi tra loro, ma quelli che si soffermano sui "Perché", invece, vedono tante cose in comune.

Voi cosa guarderete? ^_^


Luis Mochon, Granada



Thorsten Schoo, Francoforte


Gabriele Pintaudi, Palermo




Luigi Branno, Napoli


Dragisa Jocic, Berna



Patrick Cassidy, Montreux e Miles Kessler, Tel Aviv



E per ultimo, il sottoscritto.

2 commenti:

  1. In un video (non dirò quale.... così sarete costretti a vederli tutti) c'è il berlusconi dell'aikido :D

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  2. Sottolineo che NON tutte le impostazioni che si vedono nei video le trovo congeniali al mio modo di interpretare l'aikido.
    Ma il fatto stesso che cerchino su principi comuni e che si evolvano anno dopo anno, fa si che essi meritino tutta la mia stima!

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