Ed un giorno decide di salire.
Certo, c'è la funivia. Paghi il biglietto, e sorseggiando una coca con ghiaccio, ti trovi in 15 minuti sul picco...
Hai visto il panorama, ma quello per te sarà sempre e solo un panorama.
Non diventerà mai il TUO panorama.
Diverso è invece se quella cima la raggiungi scalando...
Passo dopo passo, appoggio dopo appoggio, contando sulle tue forze e sulle tue conoscenze.
Sperimentando una strada, poi un'altra, cercando attimo per attimo un appiglio più stabile, un movimento più profondo.
Ed ogni volta che trovi un punto sicuro, sai già che se vuoi salire ancora, quel punto dovrai mollarlo per cercarne un altro, e poi un altro ancora.
A volte fare due passi in avanti vuol dire farne prima uno indietro, senza timore, senza attaccamento, sapendo che in ogni momento è la tua vita ad essere in gioco...
In quegli attimi, quando i muscoli sono tesi allo spasimo, i polpastrelli fusi nella roccia, il sole batte imperterrito sul collo ed il cuore galoppa all'impazzata, sai che devi rallentare qualche istante, calmare il tuo respiro e la tua mente, e che non c'è altra strada che non sia verso l'alto.
Proprio in quei momenti, che differenza c'è tra Uomo e Montagna? La carne e la pietra sono una cosa sola, sono lo stesso istante, lo stesso spazio...
Questo è Budo.
Prepararsi giorno dopo giorno, fisicamente, mentalmente e tecnicamente ad affrontare la sfida, è Budo.
Muovere il primo passo lungo il cammino, decidendo definitivamente di arrivare fino alla fine, è Budo.
Cercare una sicurezza per fissare un punto, utile per cercare una nuova sicurezza ed avanzare sempre e comunque, senza adagiarsi su ciò che ci fa sentire protetti, è Budo.
E proseguire per sè stessi, senza cercare lodi nè allori, senza puntare ai compensi ed alle medaglie, ma seguendo unicamente il proprio cuore ed il proprio destino....Anche questo è Budo.
Perchè nel momento in cui decidi che l'arrivo a destinazione conta solo se sei soddisfatto di come ci sei arrivato, che quella cima è tua solo se la conquisti dando il meglio di te stesso, fregandotene di essere il numero uno, due o dieci... hai scelto di essere un guerriero.
E da guerriero sai già che, una volta raggiunta la vetta, guarderai il panorama cercando una montagna più alta.
Ascoltate le parole di quest'uomo. Il tubo è pieno di sue interviste. Sentirete l'eco dei canti Maori, delle urla di battaglia dei capi Indiani, dei Kiai all'unisono degli antichi Samurai. Sono le parole di un Guerriero, di un Maestro, di un Illuminato.
Quanto è vero. Bella riflessione. Se l'essenza di questo pensiero si radicasse profondamente in ognuno, sarebbe un mondo DIVERSO .. Migliore o peggiore non so dirlo in assoluto, io sono convinto migliore, però senz'altro più VERO.
RispondiEliminaOttimo blog .. Grazie